Il 34enne Luca Barcellona lavora a Milano come grafico e calligrafo freelance e insegna calligrafia con l’Associazione Calligrafica Italiana. Dopo aver fondato in collaborazione con Rae Martini e Marco Klefisch il colletivo artistico Rebel Ink nel 2003, lavora nel 2009 per il Museo Nazionale di Zurigo, assieme al calligrafo Klaus Peter Schaffel, per realizzare la riproduzione fedele di un mappamondo di grandi dimensioni risalente al 1569, utilizzando la calligrafia con materiali originali. prende parte a molti progetti indipendenti, ed è statonominato da varie riviste internazionali.
Il suo obiettivo è fondere la disciplina della calligrafia con le nuove tecnologie e il design. Per questo motivo ha collaborato con brand internazionali, come Nike, Dolce e Gabbana e Absolut Vodka, per cui ha realizzato la grafica delle bottiglie. Il suo stile è chiaramente riconoscibile dalla prevalenza dei caratteri latini elaborati nei minimi dettagli.
Collabora anche con istituzioni: nel 2016, in occasione della mostra Slitscape al Museo del Novecento Luca esegue interventi di lettering site-specific e un inedito lavoro in dialogo con i paesaggi di Slitscape, in omaggio all’amico Claudio Sinatti. Le lettere in questo caso prendono le forme di grattacieli, creando uno skyline contemporaneo ricco di dinamicità.
L’infinita ricchezza linguistica mondiale è rappresentata dall’artista nel 2015, in occasione dell’EXPO Milano. Realizza vere e proprie calligrafie da appendere al Padiglione Zero. La molteplicità di lingue qui vuole sottolineare l’internazionalità, ma allostesso tempo la forte territorialità proposta da EXPO.
“Non poche cose ancor riescono meglio, nell’ombra della notte, o quando bagnadi rugiada la terra il dì nascente”
frase tratta dal primo libro delle Bucoliche, Publio Virgilio Marone
http://www.lucabarcellona.com
https://binario18.it/speaker/luca-barcellona/
https://m.facebook.com/luca.barcellona.3/