Nato a Grenoble, nel sud della Francia, Snek alias Marc Alexandre Pisicchio, è da sempre attirato dal mondo dell’arte e in particolare dai graffiti. Opera nel mondo dei calligraffiti da una decina di anni, partito come autodidatta. In una continua evoluzione artistica sperimenta diversi stili e supporti che vanno dalle tele a muri mastodontici. Fonde ritratti, disegni ed elementi figurativi con calligrafie che sembrano in movimento, come se dessero vita ai soggetti.
Il suo obiettivo è realizzare sempre graffiti perfetti e unici che rispecchino completamente il loro significato e i desideri dei committenti o degli artisti con cui collabora. Snek privilegia un approccio poetico che si rispecchia in “The Beautiful Mechanics”, realizzato per il Grenoble Street Art Festival nel luglio 2017. Su una grande parete di Corso Berriat trasporta il freddo meccanismo del nostro pianeta, che paragona i continenti come ingranaggi di un meccanismo a orologeria.
Si articola un movimento complesso che vuole dare un’impressione di fragilità, accentuata dalla mano umana che regge la Terra: ciò che l’umanità ha di più prezioso. La delicata calligrafia arabescata che racchiude la scena, interpretabile come aurea protettiva o come la scia di inquinamento che minaccia il nostro pianeta.
L’anno prima, sempre nella sua città natale aveva proposto un calli-ritratto intitolato L’Arme du Pais che vuole trasmettere un messaggio di pace e integrazione sociale. È interessante notare come in molti suoi calligraffiti vi sia l’elemento del tatuaggio, che spesso recita il titolo stesso dell’opera.
Il suo stile calligrafico unico è ancora più evidente nelle tele, che riescono ad attrarre in modo empatico e puntuale. Sono realizzate con pittura e aerografo che conferisce sfumature uniche. La calligrafia è sempre l’elemento di luce e conferisce un senso metafisico ai lavori.
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